Attraverso lo studio dell’Ente del Turismo che ha tracciato i nuovi trend.
Non solo Arte, ma tanta sostenibilità, mare e lo scudetto come ulteriore trend.
di: Alessandro Capuano
Saranno circa 2mln i turisti Cinesi che sceglieranno il bel paese entro il 2023. Lo studio, portato avanti dall’Ente del Turismo italiano ed in base alle proiezioni del China Outbound Tourism Research Institute diffuse da European Travel Commission – prevede un’arrivo in Europa dii circa 6 milioni di arrivi di cui 2 milioni dovrebbero riguardare l’Italia.
Su un campione di cittadini cinesi intervistati, è emerso che la nostra penisola è al primo posto della classifica di piacimento delle mete europee (38%) davanti a Svizzera (35%) e Francia (31%). Inoltre l’Italia è al settimo posto nella classifiche delle preferenze globali.
Altro dato a supporto, è sicuramente l’incremento dei visti turistici rilasciati dal Governo Italiano che nei primi due mesi del 2023 ha raggiunto quota +30% rispetto agli stessi documenti rilasciati nel 2019, anno in cui i flussi turistici non avevano restrizioni. Considerando inoltre che da metà Marzo, il Gorverno Italiano ha riaperto i flussi dalla Cina anche per i grandi e medi gruppi organizzati, si può intuire come la seconda metà dell’anno e tutto il 2024 assisteremo ad un vero e proprio flusso “on-top” di turisti nel nostro Paese.
Cambiano i trend, cosa aspettarci
Se per anni i viaggiatori provenienti dalla Cina, hanno preferito mete italiane consolidate come Firenze e Venezia oppure luoghi di business strategici come Milano, oggi invece il turista Cinese per lo più giovani con maggiore consapevolezza e attenzione a mete naturalistiche, ha voglia di conoscere la nostra amata Italia sotto una veste differente.
Montagna, borghi storici ma soprattutto I cinesi oggi guardano a mete prima non considerate come ad esempio la Sicilia, le Cinque Terre e le destinazioni balneari che prima erano trascurate e ora sono vissute pienamente.
A tutto questo va aggiunto un’ulteriore trend, ovvero quello sportivo esportato dalla nostra Nazione (prime Inter e Milan e poi Napoli) in Cina, che ha permesso a molte persone di appassionarsi allo sport più diffuso in Italia ed organizzare il proprio viaggio e le visite in base al tifo.
Questo ovviamente in città come Napoli, potrebbe in questo momento, aggiungere una motivazione ulteriore per la scelta della meta.
Strade, balconi ed interi quartieri sono addobbati a festa da diverso tempo e come è ben evidente, l’entusiasmo di una città che sta vivendo un sogno incredibile, porterà la città Partenopea a festeggiare ancora per molto tempo.
Opportunità per il fuori casa
Un mercato che sostanzialmente si è ripreso e sembra essere lontano dalla depressione Covid-19. Oggi la Nazione vive un nuovo corso, il turismo interno ha riportato entusiasmo nelle nostre città d’arte e lungo le coste abbiamo assistito ad una netta ripresa dei consumi, soprattutto per le zone presidiate dai nostri Distributori Beverage che operano maggiormente al centro-sud e nelle isole. I turisti stranieri europei stanno ritornando in Italia e in alcune città come Napoli si registra costantemente il tutto esaurito in occasioni di feste o ponti.
Se a questo aggiungiamo il flusso Cinese come annunciato da Enit, molto probabilmente assisteremo ad un sorpasso dei consumi nel fuoricasa rispetto al periodo pre-pandemico.
La domanda ora è se nelle zone meno abituate a determinati flussi, gli operatori turistici sono pronti a sopperire non solo maggior richiesta, ma ospiti di qualità e di una cultura totalmente differente dalla nostra.
Fonte dati: STUDIO ENIT 28/04/2023