Italgrob scrive al Premier Conte
Di seguito, riportiamo la lettera sottoscritta dal Presidente di Italgrob, Vincenzo Caso, indirizzata al Premier Conte e, per conoscenza, ai ministri di competenza.
Gentilissimo Presidente Conte,
nuovamente sono ad esprimerle le mie più ampie preoccupazioni a seguito dell’uscita dell’ultimo DPCM emanato contenente i ristori previsti solo per alcune categorie.
Personalmente, in qualità di Presidente della Federazione Italgrob, che rappresenta la categoria dei distributori di prodotti Food&Beverage operante nel comparto dei consumi fuori casa, le scrivo per manifestarle il grande disagio e le gravi difficoltà che tutta la categoria sarà chiamata ad affrontare a causa della mancata previsione degli indennizzi per il nostro codice Ateco (46.30).
Non prevedere aiuti per una categoria cosi fortemente interconnessa con ristoranti e bar è un danno immane a tutta la filiera dell’Horeca, già fortemente provata da questi mesi. Il mondo della distribuzione food&beverage, rifornisce esclusivamente i punti vendita horeca (bar, ristoranti), non la grande distribuzione.
I nostri clienti sono quindi impossibilitati a lavorare e conseguentemente anche noi.
Le ricordo che il nostro comparto distributivo è composto da 1800 imprenditori, con circa 30.000 addetti tra magazzinieri, logistica, amministrativi e agenti di commercio, che ogni giorno assistono tutti i punti vendita horeca, dalle grandi città ai piccoli centri storici, con i loro camion e, a volte, trasportando con i carrellini casse di prodotti per fare in modo che nei nostri bar e ristoranti ci sia sempre tutto, per garantire quell’eccellenza italiana dell’accoglienza che ci distingue in tutto il mondo. Tutti questi soggetti sono fortemente impattati dalle limitazioni degli orari e dalle chiusure previste, ma per loro ad oggi non è previsto alcun indennizzo.
Le chiedo un aiuto, per non farci fallire e rimango a disposizione per un incontro se riterrà necessario.
Vincenzo Caso
Presidente Italgrob